Caratteri:
La gradualità propria della progressione del percorso è applicata anche alle scelte del carattere di scrittura. La “trasparenza” che caratterizza la lingua italiana consiste nel principio “un suono un segno”, elemento fondamentale della nostra lingua, che in tal modo risulta più semplice di altre lingue. Presentando un suono con quattro segni (stampato maiuscolo, stampato minuscolo, corsivo e corsivo maiuscolo) - fin dall’inizio dell’anno scolastico- viene meno la facilità propria dell’italiano. Ciò inoltre non sarebbe coerente neppure con la strategia dell’itinerario basato su “un solo elemento nuovo in un contesto tutto noto”. Perciò la scelta di partenza è di presentare le lettere scritte  solo in STAMPATO MAIUSCOLO. L’esperienza più diffusa fra i  maestri che hanno applicato il percorso è l’uso di quaderni a quadretti da un centimetro Quanto rilevato attesta che l’alunno si organizza meglio con tali quadretti. Ogni quadretto è la “casa” del singolo grafema, saltando un quadretto o due alla fine di ogni parola.
La procedura porta l’alunno all’analisi dei singoli suoni, ma anche a riflettere sulla durata/lunghezza delle parolee sulla necessaria divisione di una parola dall’altra.
In tal modo si richiedono competenze grafo-motorie e di orientamento minime (rispetto al corsivo) favorendo l’attività di scrittura anche degli alunni con un’evoluzione più limitata rispetto al livello media della classe.

Da sottolineare che le lettere sono unidimensionali nella loro altezza e hanno:
- punti di riferimento facilmente autodeterminabili (nel singolo quadretto)
- forme meno facilmente rovesciabili

Inoltre:
- è facilitata l’individuazione dei singoli suoni;
- si evita di affrontare subito il problema della maiuscola.

Il passaggio agli altri tipi di carattere (lo stampatello minuscolo prima e il corsivo poi)  si affronta, sempre in modo molto graduale, a partire dal mese di gennaio, quando l’alfabeto sarà interamente conosciuto.
Nel frattempo – tenuto conto dell’organizzazione e delle risorse insegnanti – può essere avviato un progetto preparatorio al passaggio agli atri caratteri ( in particolare al corsivo) con attività motorie e grafiche per potenziare l’organizzazione spaziale: interiorizzare la direzione delle lettere, conoscere con sicurezza la differenziazione della loro altezza, gestire lo spazio nelle righe del quaderno, aver chiari i legami che uniscono le varie lettere nel corsivo, ecc… Quest’ultima difficoltà non va sottovaluta e necessita di un’attenzione specifica. E’ disponibile un progetto ad hoc, ma ogni insegnante può crearsene uno suo, purchè dia spazio a quanto sopra raccomandato.
E’ giusto esplicitare che alcune scuole hanno adottato il “metodo simultaneo” praticando però scelte diverse rispetto  all’uso dei caratteri:
- utilizzando righe di classe quinta o doppio quadretto di classe terza,
- presentando subito i quattro caratteri,
- utilizzando lo stampato maiuscolo nella scrittura fino alla fine dell’anno scolastico. Quanto sopra suggerito risulta tuttavia più coerente con la strategia del percorso “ridurre le difficoltà per facilitare l’apprendimento”

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Proprietà di Associazione Metodo Simultaneo